mercoledì 27 marzo 2013

Amsterdam: la nuova 'casa' dell'agenzia JWT


Amsterdam: la nuova 'casa' dell'agenzia JWT

RJW Elsinga e Alrik Koudenburg creano tre nuovi reparti 'Think, Do and Make'


27/03/2013 - La JWT è una delle più grandi agenzie pubblicitarie degli Stati Uniti e la quarta più grande del mondo. All'inizio di quest'anno ha stabilito la sua nuova sede ad Amsterdam, nello storico edificio Hirsch&Cie, in cui ha anche sede l'Apple Store. Il progetto della JWT Amsterdam è frutto di una collaborazione fra i due designer locali RJW Elsinga Alrik Koudenburg.
Amsterdam: la nuova 'casa' dell'agenzia JWT

JWT Amsterdam, guidata da Ralph Wisbrun e dal direttore creativo Bas Korsten, prima del grande trasferimento, è stata completamente riorganizzata in funzione di un nuovo modo di concepire il lavoro: scherzare pur restando seri e professionali. La filosofia della 'Seriously Surprise' si respira sin dall'ingresso nell'agenzia, in cui, dietro ogni angolo, si nasconde una nota interessante: dal quadro di un castello capovolto nella reception, alla sala meeting concepita come una serra con piante enormi, dalle sculture architettoniche ad albero ai disegni degli artisti olandesi Kamp Horst o del norvegese Anders Rockum. Il visitatore non vuole fermarsi ma desidera esplorare i 1850 mq di spazio che rispecchiano perfettamente il motto dell'agenzia.

La tradizionale impostazione è stata rivisitata in funzione di tre nuovi reparti: 'Think', 'Do' e 'Make'.
Per 'Think' Koudenburg & Elsinga hanno creato un giardino ispiratore, in cui si può andare in giro e lasciare che il flusso di pensieri circoli liberamente. Lo spazio comprende una biblioteca e un podio con vista sulla piazza Leidseplein. 'Think' è il reparto in cui si inventano idee e progetti, sulla base di strategie, tecnologia e connettività.
Alla sezione 'Do' è stata data un'impostazione urbana, che funziona come un alveare in cui lo staff di JWT organizza l'idea unitamente a un team di concept-, online-, activation- e print producers.
'Make', infine, “sembra una fabbrica felice. Ci si sente all'interno di una toolbox creativa in cui gli artigiani digitali e le donne danno vita alle idee”. 
Fonte : Edilportale.com

Nessun commento:

Posta un commento