martedì 19 marzo 2013

restituzione imu per i redditi più bassi: la sardegna sfida il patto di stabilità


restituzione imu per i redditi più bassi: la sardegna sfida il patto di stabilità

la regione sardegna vuole restituire l'imu alle famiglie con reddito inferiore ai 20mila euro. è una delle misure annunciate dal governatore ugo cappellacci per riattivare l'economia regionale. il pacchetto di misure annunciate, che comprende 47 milioni di euro in microcredito e la creazione di una agenzia delle entrate sarda, per liberarsi "dal giogo di equitalia", è una chiara sfida al patto di stabilità
il patto si stabilità è un vincolo di bilancio per ridurre il deficit dell'amministrazione pubblica. i comuni e le regioni non possono sforare i limiti previsti dalla legge di stabilità approvata a fine 2012 dal governo monti, in accordo con l'eurogruppo. cappellacci non è l'unico a volerlo allentare: anche bersani propone di liberare i vincoli ai comuni virtuosi, per far ripartire l'economia locale
"dopo aver cercato invano il dialogo con lo stato e aver visto le nostre ragioni riconosciute in sede giurisdizionale - ha spiegato cappellacci - daremo luogo ad una vera e propria ribellione contro quel patto di stabilità che vincola la nostra azione amministrativa: adotteremo una legge regionale per rivedere i vincoli e liberare così le risorse disponibili per le imprese, le famiglie e i territori''
cappellacci ha inoltre illustrato una serie di misure volte finalizzate a sostenere la famiglia e l'impresa, ad iniziare dalla restituzione dell'imu ai nuclei che hanno un reddito isee inferiore ai 20 mila euro, dal reddito di comunità per 10 mila disoccupati che non fruiscono di altre forme di integrazione del reddito e dai crediti di imposta per nuove assunzioni a tempo indeterminato
il pacchetto prevede il potenziamento del microcredito (altri 47 milioni di euro) e l'apertura di questo strumento alle imprese agricole. circa due milioni di euro, inoltre, saranno destinati all'istituzione dell'agenzia delle entrate sarda, ''per liberare i sardi dal giogo di equitalia'', e all'avvio di quella che il presidente definisce una vera e propria innovazione: la moneta complementare
nel quadro delle rifrome in corso, cappellacci ha annunciato che ''oltre ad abolire le province, taglieremo i consigli di amministrazione, dimezzeremo le asl e i consorzi''
il presidente ha anche confermato l'iniziativa di forte rivendicazione per la zona franca integrale. inoltre ha annunciato il varo di un piano straordinario per il lavoro e i giovani (tra i 50 e i 70 milioni di euro di risorse gia' disponibili da riprogrammare) destinato a potenziare le iniziative per l'apprendistato, i tirocini formativi presso le imprese e lo sviluppo dell'imprenditorialità giovanile e femminile.

Fonte : Idealista
martedì, 19 marzo, 2013

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