mercoledì 11 dicembre 2013

Segnali di ripresa delle compravendite: +6% a fine 2013. Cresme: «Si è toccato il picco minimo della crisi»

Segnali di ripresa delle compravendite: +6% a fine 2013. Cresme: «Si è toccato il picco minimo della crisi»


(Fotogramma)
(Fotogramma)
Segnali di ripresa per il settore del mercato immobiliare «ancora deboli ma importanti» dai quali si evince che «si è toccato il picco minimo della crisi». Emerge da un'indagine congiunturale del Cresme, presentata all'Assemblea di Legacoop Abitanti. «A partire da maggio ci sono segnali di ripresa che sino a ieri non si percepivano». La flessione delle compravendite si sta riducendo facendo segnare +5,5% nel terzo trimestre 2013. Le stime Cresme indicano una crescita nell'ultimo trimestre pari a circa il +6%.
«Se, per il settore delle costruzioni, i primi tre mesi del 2013 sono stati i peggiori dall'inizio della crisi, a partire da maggio sono emersi segnali di assestamento, inversione, ripresa che sino a ieri non si percepivano», fa sapere il Cresme. In un quadro generale ancora negativo, la flessione delle compravendite ha frenato passando da -30% registrato nel quarto trimestre 2012, a -14,1% nel primo trimestre 2013 a -9,2% nel secondo dell'anno, indica il Cresme nell'indagine presentata all'assemblea annuale dell'Associazione che rappresenta le cooperative di abitanti aderenti a Legacoop. Tra gli altri segnali importanti, "nel quarto trimestre 2012 solo un Comune capoluogo registrava una crescita delle compravendite, nel primo 2013 diventano 17 e nel secondo salgono a 31". I Comuni al contrario in forte calo passano nello stesso periodo da 97, a 70, a 54.
Inoltre, l'indicatore sulla dinamica delle nuove richieste di mutui casa, costituito dall'indice Crif-Assofin, mostra "segnali di rallentamento della contrazione del credito che negli ultimi mesi rilevati si riporta in territorio positivo: luglio +2%, agosto +4,1%; settembre +7,3, +1,2% ottobre".
FONTE : CASA24PLUS

Nessun commento:

Posta un commento