abbricazione artigianale e materie prime di alta qualità. Questo potrebbe essere lo slogan del brand tedesco e15, conosciuto a livello internazionale per la pulizia formale degli arredi che produce per lo più in piccole fabbriche e laboratori in Germania e per aver scelto di focalizzare il proprio lavoro sul legno massello.
Sul mercato da 18 anni, e15 attualmente esporta in 40 paesi. Il merito si deve all’intuizione di Philipp Mainzer che nel 1995, con il designer Florian Asche, ha dato vita al marchio. Oggi lo stesso Mainzer, a cui abbiamo rivolto qui alcune domande, è il direttore creativo di e15 ed essendo architetto gestisce in parallelo anche il proprio studio di progettazione.
Allo scorso Salone del Mobile abbiamo visto alcune belle riedizioni di pezzi disegnati dal famoso architetto e designer modernista Ferdinand Kramer che, dice Mainzer “ha un linguaggio progettuale funzionale, sostenibile e diretto che mi ricorda molto il nostro”. Ora, a 115 anni dalla nascita di Kramer e a seguito di un paziente lavoro d’archivio e di contatti con la famiglia e la moglie Lore, e15 si è presentato a Imm Cologne 2013, la fiera internazionale che va in scena a gennaio e dedicata all’interior design, con altre quattro riedizioni del maestro: il divano imbottito FK09, la poltrona FK10 risalente al 1926, il Day-bed FK11 del 1952 e il tavolino flessibile e impilabile FK12 datato1945. Per fondatore questi pezzi sono “il simbolo della sensibilità estetica e del design originale e immortale di Kramer”.
Perché ha scelto il legno massello come materiale d’elezione?
Quando abbiamo fondato e15 nessuno, anche tra i migliori marchi presenti sul mercato del mobile,offriva prodotti moderni in legno. Soprattutto ricordo che quello di quercia aveva una pessima reputazione, anche se si tratta di un legno bellissimo dotato di un carattere forte. Non ho mai pensato a progetti fini a se stessi, pertanto evito dettagli decorativi. E il legno massiccio permette di realizzare forme semplici e funzionali. Aggiungendo anche calore ed emozione al design.
Quando abbiamo fondato e15 nessuno, anche tra i migliori marchi presenti sul mercato del mobile,offriva prodotti moderni in legno. Soprattutto ricordo che quello di quercia aveva una pessima reputazione, anche se si tratta di un legno bellissimo dotato di un carattere forte. Non ho mai pensato a progetti fini a se stessi, pertanto evito dettagli decorativi. E il legno massiccio permette di realizzare forme semplici e funzionali. Aggiungendo anche calore ed emozione al design.
Oltre ad esso, quali sono i materiali con cui lavora più spesso?
Apprezzo i materiali onesti che hanno qualità intrinseche e che non cercano di essere qualcos’altro. Quindi anche la plastica può piacermi. Ma preferisco utilizzare materiali naturali come marmo, pietra, alluminio, acciaio e pelle. Con e15 abbiamo aperto ad altri materiali poco dopo l’avvio.
Apprezzo i materiali onesti che hanno qualità intrinseche e che non cercano di essere qualcos’altro. Quindi anche la plastica può piacermi. Ma preferisco utilizzare materiali naturali come marmo, pietra, alluminio, acciaio e pelle. Con e15 abbiamo aperto ad altri materiali poco dopo l’avvio.
Dopo gli arredi di Ferdinand Kramer volete rieditare pezzi di altri maestri del modernismo?
Il lavoro sulle riedizioni di Ferdinand Kramer è stato molto entusiasmante, ma molto diverso dalla nostra solita attività. Apprezziamo il design sostenibile che è senza tempo come il suo lavoro e mi sento molto onorato ad aver avuto questa opportunità. In particolare ritengo che i pezzi di Kramer aggiungano molto spessore alla nostra collezione. La nostra priorità resta quella di creare un’immagine coerente per e15 e la nostra collezione. Ci piacerebbe farlo di nuovo, se troviamo un classico adatto. Ma non è il nostro obiettivo principale.
Il lavoro sulle riedizioni di Ferdinand Kramer è stato molto entusiasmante, ma molto diverso dalla nostra solita attività. Apprezziamo il design sostenibile che è senza tempo come il suo lavoro e mi sento molto onorato ad aver avuto questa opportunità. In particolare ritengo che i pezzi di Kramer aggiungano molto spessore alla nostra collezione. La nostra priorità resta quella di creare un’immagine coerente per e15 e la nostra collezione. Ci piacerebbe farlo di nuovo, se troviamo un classico adatto. Ma non è il nostro obiettivo principale.
In base a quali criteri avete scelto i colori per i pezzi di Kramer?
La maggior parte dei colori impiegati facevano già parte della nostra collezione principale. Altri li ho scelti con Farah Ebraini e insieme abbiamo aggiunto alcune cromie primarie tipiche della Bauhaus, come il rosso e il blu navy.
La maggior parte dei colori impiegati facevano già parte della nostra collezione principale. Altri li ho scelti con Farah Ebraini e insieme abbiamo aggiunto alcune cromie primarie tipiche della Bauhaus, come il rosso e il blu navy.
E in generale come scegliete i colori per gli arredi?
Lavorando soprattutto con il legno ci sono così tante tonalità diverse che è sempre una sfida trovare i colori complementari. Maora siamo più saggi in merito alle possibilità. FarahEbrahimiha unagrande sensibilitàper i colorie le texture. Insieme entriamo in un processo molto lungo di editing riguardo alla nostra gamma di tonalità.
Lavorando soprattutto con il legno ci sono così tante tonalità diverse che è sempre una sfida trovare i colori complementari. Maora siamo più saggi in merito alle possibilità. FarahEbrahimiha unagrande sensibilitàper i colorie le texture. Insieme entriamo in un processo molto lungo di editing riguardo alla nostra gamma di tonalità.
Qual è la vostra palette?
Generalmente incorporiamo i colori con molta attenzione perché alcuni possono essere anche stagionali; quindi utilizziamo quelli neutri e naturali a cui abbiniamo i più vivaci e le loro sfumature. Così ci piace tutta la gamma che va dal bianco, al grigio al nero e spesso la combiniamo con il blu, il menta e il rosso fluo per creare un buon contrasto.
Generalmente incorporiamo i colori con molta attenzione perché alcuni possono essere anche stagionali; quindi utilizziamo quelli neutri e naturali a cui abbiniamo i più vivaci e le loro sfumature. Così ci piace tutta la gamma che va dal bianco, al grigio al nero e spesso la combiniamo con il blu, il menta e il rosso fluo per creare un buon contrasto.
Che significato ha il colore nel product design?
I colori sono importanti, ma anche pericolosi perché possono definire il contesto di un prodotto troppo facilmente.Per questo noi ci concentriamo molto sui materiali naturali e per la nostra collezione ci atteniamo a quella gamma di colori attentamente selezionata.
I colori sono importanti, ma anche pericolosi perché possono definire il contesto di un prodotto troppo facilmente.Per questo noi ci concentriamo molto sui materiali naturali e per la nostra collezione ci atteniamo a quella gamma di colori attentamente selezionata.
Qual è il segreto per sopravvivere in una fase di recessione economica?
Devi sempre sfidare te stesso per ottenere una qualità massima nella progettazione e lavorazione. In caso contrario non si sopravvive all’interno del mercato. E rimanere sempre fedeli a se stessi. In caso contrario,la gente non avrà fiducia in voi e nei vostri prodotti.
Devi sempre sfidare te stesso per ottenere una qualità massima nella progettazione e lavorazione. In caso contrario non si sopravvive all’interno del mercato. E rimanere sempre fedeli a se stessi. In caso contrario,la gente non avrà fiducia in voi e nei vostri prodotti.
Link:
www.e15.com
www.e15.com
di Giulia Ossola, foto di Ingmar Kurth
Fonte : ATCasa
25 febbraio 2013
Fonte : ATCasa
25 febbraio 2013
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