Vetri solari: l’inchiesta sulle importazioni dalla Cina
L'associazione dei produttori europei denuncia i prezzi eccessivamente ridotti dei materiali cinesi, questione rimandata alla Commissione europea
Bruxelles ha avviato un’inchiesta anti-dumping sulle importazioni di vetro solare dalla Cina. L’avvio della procedura è la risposta della Commissione europea alla denuncia recentemente presentata dalla ProSun Glass, associazione che riunisce i principali produttori europei di vetro solare. Secondo la ProSun Glass, si legge su CasaetClima, oltre il 90% di vetro solare importato in Europa proviene dalla Cina, dove le aziende sfruttano le agevolazioni statali per vendere in territorio Ue a prezzi inferiori a quelli di costruzione. Una situazione, spiega l’associazione, che produce gravi danni per il mercato comunitario del vetro solare.
“Il nuovo caso dimostra come la strategia della Cina per dominare il settore solare non sia limitata esclusivamente al settore dei moduli fotovoltaici, ma colpisca anche la produzione di materiali come il vetro,” dichiara Milan Nitzschke, presidente di EU ProSun, aggiungendo che è solo questione di tempo perchè anche i produttori di apparecchiature e di materiali grezzi siano colpiti dal dumping cinese. Ora la questione è rimandata alla Commissione europea, la quale dovrà pubblicare le proprie conclusioni provvisorie. Durante l’inchiesta a tutte le parti interessate sarà assicurato il diritto di comunicare le proprie osservazioni inviandole alla Commissione stessa o prendendo parte alle udienze.
giovedì 28 febbraio 2013
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