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I tassi sui conti di deposito sono in picchiata ma battono ancora BoT e BTp
Una tendenza che riflette una mini distensione delle tensioni sul mercato interbancario (registrata anche dalla lievissima risalita degli indici Euribor) e un calo degli spread sul mercato obbligazionario. Calo che ha spinto molti istituti a diversificare la raccolta con un collocamento record di obbligazioni bancarie.
Ad esempio, proprio oggi sono stati battuti all'asta BTp a 3 anni con un rendimento lordo annuo del 2,3%. Sottraendo una ritenuta fiscale del 12,5% (che si applica solo sui titoli di Stato, mentre su conti di depositi e altri prodotti di investimento si sottrae per il fisco il 20%) siamo al 2,01 % netto.
Il Si conto! di Banca Sistema offre il 3,68% netto per chi vincola somme in giacenza per la stessa durata (36 mesi) del BTp collocato oggi dal Tesoro. In più, per chi apre anche un conto corrente (oltre a quello di deposito) il tasso lordo sale di 40 punti base, dal 4,6% al 5% e il netto sale al 4%. Ed è questa la soglia più alta di remunerazione in circolazione sui conti di deposito. Al pari di quella offerta in promozione da Banca per le Marche per vincoli a 12 mesi. Una soglia che, come detto però, è in calo perché a fine 2012 Banca Sistema (senza il vincolo ulteriore dell'apertura del conto corrente) arrivava a pagare fino al 4,32% annuo.Ha ridotto i tassi anche Banca Ifis, negli ultimi trimestri tra le più aggressive del settore con la massima offerta al 3,08% annuo netto (con vincolo a 730 giorni). L'istituto offre anche un 2,8% netto senza alcun vincolo di deposito, con l'unica eccezione che, una volte richieste, le somme vengono riaccreditate dopo 33 giorni.
Tassi in picchiata per Iwbank che che a settembre 2012 pagava fino al 4,16% netto mentre adesso si spinge fino al 2,96%. Hanno tagliato di circa 100 punti base anche Chebanca! e Ing direct che offrono rispettivamente massimo fino al 2,4% e 2% netto.
Più aggressiva invece Banca popolare di Milano che che remunera le giacenze (con un minimo di 10mila euro) del 3,2% netto e offre la possibilità 15 giorni prima della scadenza di rinnovare il vincolo al tasso del vincolo ordinario vigente maggiorato di 2 punti.
Non ha ridotto i tassi, invece, banca Ibl che al momento resta come offerta massima al 3% netto, al dispora di Banca Mediolanume (2,88%) Webank (2,8%), Banca Sella (2,56% in promozione nuova raccolta per vincolo a 18 mesi) e il CashPark di Fineco (che paga fino al 2,4% netto nell'ipotesi in cui si vincolino almeno 20mila euro.
Tassi che in ogni caso vincono nettamente il confronto con i BoT a 12 mesi che oggi prezzano sul mercato secondario un rendimento di poco superiore all'1 per cento.
Fonte : Il Sole24O
di Vito Lops
13 febbraio 2013
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