Graduazione programmata sfratti: nuovo ostacolo all’affitto?
Confedilizia sottolinea i problemi che il provvedimento sulla morosità incolpevole può generare nel mercato delle locazioni
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La scorsa settimana, il Senato ha approvato in via definitiva e senza previa discussione (a causa della scadenza del termine di conversione del decreto-legge su Imu e altro) un provvedimento con cui le Prefetture adotteranno “misure di graduazione programmata dell’intervento della forza pubblica nell’esecuzione dei provvedimenti di sfratto”.
“La norma – scrive in una nota Confedilizia, l’organizzazione della proprietà immobiliare – rappresenta un nuovo elemento che si aggiunge a tanti altri, specie di natura fiscale, di scoraggiamento dell’affitto, già peraltro notevolmente ridotto. Un elemento che, ancora, è destinato ad aggravare l’emergenza abitativa in atto nel Paese e della quale comunque (nello stesso momento in cui la si incoraggia) ci si lamenta, da parte di molti anche al fine di ottenere cospicui fondi per costruire alloggi pubblici che, al meglio, potranno forse servire allo scopo fra una decina d’anni”.
La misura concernente i Prefetti è strettamente collegata al fondo per l’erogazione di contributi a favore degli inquilini morosi incolpevoli. Il provvedimento, ha spiegato l’on. Braga (Pd), mira comunque ad “affrontare e attutire l’impatto sociale del fenomeno crescente degli sfratti di morosità incolpevole” e solo ad essi sarà, dunque, applicato.
FONTE : QUOTIDIANOCASA.IT
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