Quando il proprietario di casa si macchia di omicidio colposo
L'abitazione, se consegnata a terzi, deve avere un impianto di riscaldamento revisionato e privo di carenze funzionali
A cura di
“Deve ritenersi responsabile a titolo di omicidio colposo il proprietario che abbia ceduto a terzi il godimento di un appartamento dotato di un impianto per il riscaldamento in pessimo stato di manutenzione, qualora l’evento lesivo sia riconducibile al cattivo funzionamento di tale impianto, atteso che il proprietario di un immobile è titolare di una specifica posizione di garanzia nei confronti del cessionario delle facoltà di godimento del bene”. E’ quanto afferma la Cassazione con la sentenza (riportata da Confedilizia notizie) n. 31356 del 22 luglio 2013, che, in virtù di questa posizione di garanzia, “il proprietario è tenuto a consegnare al secondo un impianto di riscaldamento revisionato in piena efficienza e privo di carenze funzionali e strutturali. Né tale responsabilità può essere esclusa in ragione della complessità tecnica degli adempimenti necessari a rendere l’impianto adeguato alle prescrizioni di settore, laddove il proprietario non possa non essere consapevole della vetustà dello stesso e della conseguente esistenza di situazioni di rischio che ne possano conseguire per i soggetti ai quali sia stata consentita l’utilizzazione del fabbricato”.
FONTE : QUOTIDIANOCASA.IT
Nessun commento:
Posta un commento