venerdì 8 novembre 2013

Tassazione immobiliare: serve chiarezza

Tassazione immobiliare: serve chiarezza 

venerdì 8 novembre 2013
   
Assoedilizia invita il Governo a non cambiare in continuazione l'imposizione fiscale altrimenti il mercato rimarrà paralizzato
“Nel fornire indicazioni al Governo circa la linea da seguire se si mira alla ripresa del settore immobiliare, occorre distinguere fra misure vitali ai fini della sopravvivenza dell’investimento immobiliare in Italia, quindi improrogabili e urgenti, e misure semplicemente migliorative dell’attuale situazione”. E’ quanto suggerisce in una nota il presidente di Assoedilizia,Achille Colombo Clerici. “E’ necessario, tuttavia, doverosamente premettere che alla base della ripresa sta comunque la certezza del diritto e della entità dell’imposizione tributaria a carico degli immobili. E’ questa la condizione imprescindibile per rilanciare il settore”.
Il problema additato è quello dell’incertezza della tassazione immobiliare: finché si continua a parlare di revisioni del sistema fiscale, di nuove formule impositive e di nuove sigle di tributi, la fiducia non può tornare a diffondersi tra gli investitori e il comparto rimane paralizzato. “Senza dimenticare – aggiunge il presidente di Assoedilizia – che a creare incertezza c’è già pendente la riforma catastale, che durerà due anni e che non si sa alla fine a quale livello innalzerà la patrimoniale Imu, la Tasi (ci sarà ancora o cambierà sigla?), l’Irpef-Ires, le imposte di registro e di successione”. L’invito rivolto dall’associazione al Governo è di non modificare l’imposizione fiscale immobiliare un giorno sì e l’altro pure, altrimenti si finirà per confondere e frenare gli investitori.
FONTE : QUOTIDIANOCASA.IT

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